Una città pensata in nome dell’equilibro tra socialità e privacy, attraverso gli spazi intermedi di aggregazione che contraddistinguono il tessuto sedimentato della città europea rispetto alla città diffusa, somma di parti autonome. La prima scelta morfologica riguarda quindi l’integrazione funzionale fra le diverse componenti della città senza perdere la necessaria chiarezza, l’ordine insediativo, la leggibilità d’ogni parte per giungere alla costruzione di una identità riconoscibile. L’identità è fatta di forme fisiche, ma riguarda anche l’immagine dei luoghi espressa attraverso la letteratura e l’immaginario, fa parte di un processo mentale ed affettivo; diversi avvenimenti contribuiscono a dare senso ai luoghi; le scelte progettuali, le circostanze economiche e sociali contingenti; talvolta modelli che vengono trasferiti, adattati alla morfologia dello specifico contesto e reinterpretati.
Hejjala, India 2007
Masterplan per una città di nuova fondazione
oggetto dell’incarico: studio di massima
committente:privato
gruppo di lavoro: studio Gap Associati, D’Appolonia, Bruno Gabrielli, Land