il mare dentro

L’area interessata dal nuovo intervento si trova in una zona di espansione, sviluppatasi a partire dal secondo dopo guerra nella piana tra la via Aurelia e il mare, prima occupata da giardini, orti e dai cantieri navali. Gli intenti della proprietà di procedere alla ristrutturazione degli immobili e le previsioni del nuovo PUC in adozione rappresentano una opportunità per riprogettare e riqualificare questo spazio urbano che oggi si caratterizza come area di risulta di uno sviluppo repentino e incoerente. Si apre la possibilità di costituirne uno nuovo dal carattere unitario che vada a costituire un nuovo angolo urbano. La nuova costruzione si eleva in aderenza alla muta e imponente cecità della facciata nord preesistente, che delimita il confine sud del lotto di proprietà, trovando un allineamento in continuità sulla strada verso mare e determinando il completamento dell’isolato urbano sul lato nord-ovest. La composizione architettonica dialoga con le preesistenze mantenendo e riproponendo i principali allineamenti che caratterizzano    in un’articolazione coerente tra spazi interni dell’abitare e dimensione dell’ambiente marino attraverso i balconi posti in diagonale, in continuità con lo spazio dell’abitare che, attraverso una leggera rotazione della disposizione planimetrica, catturano e portano all’interno dell’alloggio l’orizzonte marino.

San Batolomeo (IM) 2019

oggetto dell’incarico: progetto definitivo ed esecutivo
fase di attuazione: progetto approvato
committente: privato
gruppo di lavoro: studio Gap associati con AMW architetti associati (progetto architettonico) iquadro (progetto strutturale), Marco Mori (collaboratore)