Il progetto è un “cubo di spazio espositivo” (226x226x226cm) collocato all’inteno della sala d’ingresso del Centro Studi Città di Orvieto, di fronte al duomo. Studio Gap associati è tra i 26 studi di architettura italiani, in mostra in diversi centri umbri, scelti dai curatori a testimoniare una “terza via” di una generazione di architetti cresciuta in un orizzonte nazionale di crisi socio-economica, culturale, politica, ambientale. Il progetto è un’installazione, una scatola traforata da una serie di buchi circolari in cui sono incastrate bottigliette di plastica trasparenti, vuoti a perdere a disposizione dei visitatori, contenenti delle cartoline di architetture dello studio, come fossero tanti messaggi. All’interno del cubo una proiezione dei progetti.
Orvieto 2005
Atrraversamenti. Biennale diffusa di architettura contemporanea. 15-18 settembre 2005
oggetto dell’incarico:
progetto e allestimento di un cubo espositivo dei lavori dello studio
fase di attuazione:
concluso
committente:
Trevi Flash Art Museum
gruppo di lavoro:
studio Gap associati (progettisti); Piero Bevione (realizzazione)