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La concezione generale di progetto si rapporta alla scala del territorio investendo di un nuovo ruolo la stazione che, da elemento a margine del sistema urbano, acquisisce un ruolo baricentrico di “porta” rispetto al progetto del nuovo parco polifunzionale di circa 7 ettari aldilà della ferrovia che diviene limite dell’espansione urbana. L’edificio ferroviario esistente, fondale urbano consolidato a chiusura dell’asse di via della Libertà, viene valorizzato e integrato con il nuovo sistema degli spazi pubblici all’interno del quale il nuovo parco costituisce l’occasione per ridefinire una strategia a più ampia scala. Il disegno d’insieme riprende le trame del paesaggio, per ristabilire relazioni con e tra le due parti di città divise dalla ferrovia, proponendone un nuovo assetto attraverso un processo di incisioni e deformazioni del suolo a formare piani inclinati che includono spazi ipogei. ll parco assume così un valore strategico, sia in termini ambientali che ricreativei ludici, artistico- culturali e sportivi dando al tempo stesso una risposta differente all’insediamento di un complesso commerciale rispetto a quelli convenzionali ed assumento il ruolo di spazio di mediazione tra interno ed esterno, tra città e natura, tra sviluppo e sostenibilità.
Collecchio (PR) 2009
Ambito della stazione ferroviaria PP8
oggetto dell’incarico:PUA
fase di attuazione:
approvato
committente:
Comune di Collecchio
gruppo di lavoro:
arch Pietro Cozzani, studio Gap associati