Il corpo di fabbrica che include due unità abitative, adagiato su un declivio con alle spalle la collina all’alba e lo sguardo al tramonto verso l’orizzonte marino, è attraversato dal paesaggio Asseconda e interpreta lo scheletro strutturale preesistente, dato di partenza con cui il progetto si è trovato a confrontarsi.
Quest’architettura non avrebbe potuto raggiungere il suo preciso compimento se non avesse trovato un’esecutrice perfetta: “Tesa la lenza di inizio per cominciare le primissime murature perimetrali ricordo che chiamai Simona per un chiarimento: si trattava di come far passare il mattone davanti al pilastro, se metterlo di taglio o no, una questione di pochi centimetri legata per lo più al pannello d’isolamento; mi sembrava un problema relativo e inesistente rispetto alla scala del progetto, ma comunque la contattai per correttezza. La risposta che mi diede mi proiettò prepotentemente nella dimensione dell’artigiano certosino, nella bottega di uno scultore, nella dimensione di un una progettista che concepisce ogni singolo elemento dipendentememte dall’altro a tal punto da rendere vano il risultato finale se dalle prime battute non viene rispettato il disegno, in ogni suo centimetro. Ricordo chiaramente la sua risposta alla mia, oramai famosa tra noi, domanda iniziale sul primo mattone – Beh se non lo metti di taglio salta tutto il progetto! – Fu una rivelazione, in quell’istante capii che il mattone, lo scarto di una manciata di centimetri, comandava le finestre, le persiane, le pergole, i letti in muratura, la posizione dei sanitari e tutto il dispiegarsi della costruzione via via sino all’arredamento stesso, sino all’ultimo pannello in una relazione di causa effetto inesorabile. Non c’era margine all’improvvisazione, alla minima elasticità.Usando un’immagine diventata oramai consuetudine fra noi – se avessi messo il mattone diversamente non sarebbe stato possibile appoggiare nemmeno un orecchino sul comodino!”
Emanuela Patrocchi
Paros, Cicladi, Grecia 2012-2013
oggetto dell’incarico:
progetto definitivo ed esecutivo
fase di attuazione:
costruito
committente:
privato
responsabile:
Simona Gabrielli (studio Gap associati), direzione lavori: Emanuela Patrocchi