un esterno in un interno

Il progetto prevede l’ampliamento di un fabbricato rurale sito sul versante di ponente lungo una dorsale collinare sulle alture di Prà, disposto ortogonalmente alla strada di crinale. Per la sua posizione panoramica, l’immobile risulta ben visibile ed è parte di un ambito che ha mantenuto i caratteri antropici originari in stretto rapporto con la morfologia del terreno. La costruzione a due piani indipendenti, intonacata e con copertura a doppia falda, è costituita da tre locali per livello, accessibili da ingressi baricentrici. La scala esterna, che dà accesso al primo piano, è identificabile come elemento tipologico ricorrente che vale la pena da mantenere. Il nucleo originario ottocentesco, a cui nel tempo si sono annesse parti in laterizio, si distingue per importanti murature in pietra a scarpa. Il progetto si sviluppa secondo due principi fondamentali: la salvaguardia del fabbricato originario, attraverso l’eliminazione delle superfetazioni, e la progettazione di un nuovo volume ad un unico livello, di impianto rettangolare regolare, che cinge alla base la costruzione preesistente, contraddistinto dall’unitarietà nel rivestimento in pietra arenaria. Il nucleo centrale mantiene così il suo carattere massivo introverso, solcato da piccole aperture, mentre l’ampliamento accoglie spazi più ampli, che si aprono con grandi vetrate verso brani dissonanti di paesaggio.

Genova 2018

oggetto dell’incarico:
progetto definitivo ed esecutivo
fase di attuazione:
costruito
committente:
privato
responsabile:
Maurizio Cazzulo
(studio Gap associati)
collaboratori:
Marco Mori